mercoledì 14 settembre 2011

Terza Finanziaria 2011?

Ci risiamo, come predetto nel post precedente, appena approvata la seconda finanziaria 2011 si pensa alla terza.

Il problema? Quello descritto in precedenza: se si fanno solo tagli e s'introducono, o si forzano gli enti locali ad introdurre, nuove tasse e basta si finisce con il deprimere i consumi e quindi si forzano nuove finanziarie in quanto i debiti possono solo crescere ed i conti del gettito non tornano mai.

Alla fine chi e' che paga? Sempre i soliti cioè i lavoratori dipendenti che pagano le tasse ex-ante senza avere la possibilità di detrarre nulla o quasi.

I veri problemi quali sono? Le scrivo non in ordine d'importanza ma in ordine sparso
  • Mancanza totale di un piano di crescita del PIL
  • Mancanza di qualunque tipo di riforma per rendere i mercati concorrenziali
  • Diseguaglianza sociale tra differenti categorie di persone fisiche: quelli che pagano le tasse ex-ante e quelli che le pagano ex-postva
  • Mancanza di una qualunque riforma che migliori la situazione disastrosa delle scuole pubbliche [teniamo presente che nei paesi del sud est asiatico in media si studia il 35% delle ore in più' all'anno]
  • Gestione a "caste" dello stato italiano. Con caste intendo le differenti associazioni di categoria. Mi spiego meglio, in Italia contano le conoscenze non le competenze e quindi la carriera la fanno solo gli amici degli amici in un turbinio di favori e contro favori cosi' che nelle posizioni chiave ci finiscono gli incompetenti non in grado di occupare quel ruolo. Questo vale nel pubblico, con i concorsi truccati, e nel privato le le assunzioni per conoscenze.

Come si decide di ovviare ai problemi? Bene, non facendo nulla a meno che non ci sia costretti da qualche rata d'interessi sul debito in scadenza.

Quando c'è qualche rata in scadenza e' necessario raschiare ancora una volta il barile e quindi si spolverano dal cassetto le leggine che garantiscono i soliti noti delle caste che sono state testate nelle finanziaria precedente intorducendole prima per vedere come reagivano i soliti noti e poi sono state tolte.

Bene, c'è qualche dubbio su cosa si  agirà nella prossima finanziaria? Il live motive sarà:
- Aumento della eta' pensionabile, oggi va di moda dire 70 anni il minimo
- Riduzione di detrazioni
- Riduzione di finanziamenti agli enti locali
- Qualche forma di bonus per evasori
- Qualche patrimoniale finta










venerdì 9 settembre 2011

Insegnamenti sulle finanziarie Greche [e Italiane?]

Ci sono tante lezioni nelle finanziarie Greche 2010 [ed Italiane 2011].

- Prima c'era una finanziaria all'anno ora siamo ad una finanziaria al mese o quasi e tutte dettate dall'emergenza contingente.

- Le finanziarie hanno lo scopo di definire il budget dello stato .... o quello dei aumentare il budget dei bari [evasori fiscali, falso in bilancio ecc]?

- Tutti che vogliono la riduzione delle (loro) tasse e tutti che in realta' aumentano le tasse degli altri.

- Un aumento dell'iva significa una riduzione dei consumi con conseguente riduzione del gettito e con conseguente necessita' di ulteriori finanziarie per cercare di pagare gli interessi sul debito per evitare un default inevitabile.

- Un taglio dei finanzi amento agli enti locali significa solo e solamente o una riduzione dei servizi o un aumento delle tasse ai cittadini che complessiva mente si ripercuote come un aumento del costo della vita delle famiglie, sia esso diretto o indiretto, che ha come conseguenza la riduzione dei consumi il che produce solamente una riduzione del gettito atteso con conseguente necessita' di ulteriori finanziarie per cercare di pagare gli interessi sul debito per evitare un default inevitabile

- Una riduzione delle detrazioni significa un aumento della evasione fiscale che produce una riduzione del gettito atteso con conseguente necessita' di ulteriori finanziarie per cercare di pagare gli interessi sul debito per evitare un default inevitabile